Motivo di questa visita

L'Australia vanta una profonda cultura commerciale e un ambiente regolamentare riconosciuto a livello mondiale. I mercati valutari sono molto popolari nel paese. I principali broker valutari australiani avrebbero un volume di trading giornaliero superiore alle negoziazioni in contanti delle azioni australiane. I partecipanti al mercato valutario australiano includono banche, broker valutari, società di investimento, investitori individuali, ecc. Come regolatore del mercato valutario, la Commissione per gli investimenti e i titoli australiana (ASIC) supervisiona i comportamenti di tutti i partecipanti e il funzionamento dei mercati come i servizi finanziari, i titoli, i futures, il forex e altri. L'ASIC si impegna a proteggere i diritti e gli interessi degli investitori e ad aiutarli a evitare rischi di mercato utilizzando sistemi regolatori più rigorosi. Con lo sviluppo ulteriore del mercato finanziario e dell'economia in Australia, il mercato valutario locale continuerà a crescere. Nel tentativo di aiutare gli investitori o gli operatori a ottenere una comprensione più completa dei broker forex in Australia, il team di ricerca di WikiFX ha deciso di recarsi nel paese per visite in loco alle aziende locali.

Visita in loco

In questa edizione, il team di ricerca si è recato in Australia per visitare il broker Capital 19 come previsto, in base al suo indirizzo regolamentare che è MATTHEW JONES, Livello 5, 64 Clarence Street, Sydney NSW 2000.

Un team di ispezione esperto e professionale, impegnato a tutelare gli interessi degli investitori, ha effettuato una verifica in loco accuratamente pianificata del broker Capital 19 al 64 Clarence Street di Sydney. Situato nel distretto centrale degli affari di Sydney, circondato da tipici esercizi commerciali in un ambiente pulito, la moderna torre per uffici non mostrava segni esterni o marchi legati a "Capital 19".

Il team di ispezione ha riscontrato un accesso limitato all'interno dell'edificio, con l'ingresso al lobby che richiedeva un accesso con tessera autorizzata. Attraverso i pannelli di vetro esterni, gli investigatori hanno osservato la bacheca che indicava "JOHN CURTAIN HOUSE" come principale inquilino al livello 5, senza alcuna menzione di "Capital 19". Il personale di sicurezza sul posto ha confermato di non avere conoscenza del broker che opera all'interno dell'edificio.

Dopo aver ottenuto l'approvazione della direzione, gli investigatori hanno proseguito al livello 5 per ulteriori verifiche. Le aree comuni non mostravano segnaletica dedicata o indicatori di orientamento per "Capital 19". Le targhe sulle pareti del corridoio mostravano solo "JOHN CURTAIN HOUSE" e diversi nomi di piccole aziende non correlate. In particolare, sebbene i loghi aziendali fossero visibili attraverso alcune finestre degli uffici, nessuno di essi conteneva riferimenti identificabili all'azienda target.

I tentativi di contattare gli inquilini del livello 5 per la verifica sono risultati infruttuosi. Senza accesso agli spazi ufficio privati, gli investigatori non hanno potuto valutare la disposizione interna o la capacità delle postazioni di lavoro. La configurazione del piano sembrava consistere principalmente di uffici privati anziché di spazi di coworking, anche se la posizione specifica dell'ufficio presunto dell'azienda target è rimasta non confermata.

Attraverso l'indagine in loco, è confermato che Capital 19 non ha una presenza fisica presso la sede.

Conclusioni

Il team di ricerca si è recato in Australia per visitare il broker Capital 19 come programmato, ma non ha trovato l'azienda al suo indirizzo regolamentare. Ciò indica che il broker non ha un ufficio commerciale fisico nel luogo. Di conseguenza, si consiglia agli investitori di prendere una decisione informata dopo attenta riflessione.

Disclaimer

Il contenuto è solo a scopo informativo e non deve essere considerato come un ordine definitivo per prendere una decisione.